Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha avviato una nuova iniziativa per la campagna di pesca del tonno rosso dell’anno 2025, con un focus particolare sulla promozione e lo sviluppo di nuove filiere nel settore. Il decreto, che attua la normativa comunitaria in tema di pesca, introduce significativi incentivi per gli operatori del settore.
Un piano innovativo per il 2025
Il regolamento stabilisce un plafond di 40 tonnellate di tonno rosso che sarà riservato agli operatori che dimostrano di aver stipulato accordi commerciali di filiera. Questi accordi, che devono essere formalizzati entro il 31 ottobre 2024, consentiranno agli operatori di accedere a una riserva premiale di quota, con un massimo di 15 tonnellate per ciascun operatore. Il ministero ha previsto un sistema di distribuzione delle quote in base alle domande presentate e ritenute idonee.
Gli incentivi per la collaborazione
Gli operatori che aderiranno alla filiera e adotteranno un marchio condiviso, anche se non registrato, potranno beneficiare di un ulteriore incentivo: una concessione di 2 tonnellate di quota aggiuntiva, come previsto dall’articolo 7 del decreto direttoriale. Questi incentivi mirano a favorire la creazione di una rete di collaborazione tra i vari attori della filiera agroalimentare, dalla produzione alla distribuzione, rafforzando il valore del tonno rosso attraverso pratiche commerciali e produttive condivise.
Modalità di richiesta e documentazione necessaria
Gli operatori interessati dovranno presentare un’istanza di assegnazione della quota premiale entro il 17 marzo 2025, esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) alla Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura. L’istanza dovrà essere corredata da una serie di documenti, tra cui l’accordo commerciale di filiera, l’elenco degli operatori coinvolti e, se presente, il marchio condiviso.
Un’opportunità per la sostenibilità e la competitività
Questa misura, oltre a promuovere la cooperazione tra gli operatori, punta a garantire una gestione più sostenibile delle risorse ittiche, in linea con le normative europee. Il tonno rosso, risorsa fondamentale per la pesca italiana, sarà quindi al centro di un sistema che ne valorizza la tracciabilità e la qualità, sostenendo il settore verso un futuro più competitivo e sostenibile.
Il provvedimento è già disponibile sul sito internet del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste per consentire a tutti gli operatori di partecipare alla campagna di pesca 2025 in modo trasparente e organizzato.
